Sono una ostetrica artigiana con il pallino per la cucina
Oggi sono due anni che sono ostetrica, ostetrica libera professionista.
Tengo incontri a casa, vi potrà sembrare brutto ma la mia mansarda è un sacco fica e poi posso offrire le pantofoline, il te caldo sempre diverso, pane appena sfornato e dolcini.
Sono artigiana e ho il laboratorio sempre nella mia mansarda, dove lavoro, creo e tengo incontri creativi.
Ostetrica, artigiana e cuoca
Sono 3 cose che ben si intersecano e non possono dividersi e ben convivono e credo che se una di loro mancasse non sarei quella che sono.
Perchè unisco le cose, incontri di autosvezzamento pratici dove oltre a parlare della parte teorica la mettiamo anche in pratica e sapendo cucinare (dopo 3 anni di aiuto cuoco mi sento anche le competenze di farlo) cuciniamo insieme e mangiamo cose buone e sane.
E quando organizzo gli incontri le merende son sempre fatte in casa. E poi faccio i giochini, metto le erbette da annusare nei barattolini e coppette ovunque. Le cose vanno vissute, toccate, provate
Artigiana e ostetrica, costruisco vagine che mi servono per spiegare l’uso della coppetta e non solo. Tengo incontri su come fare i saponi perchè va bene dire che alcuni saponi non fanno bene ma se insieme li facciamo passo passo usando direttamente le materie prime, perchè no?
Fare oleoliti, tinture, saponi… mettere insieme tutto perchè non possono stare separati i saperi. Che se non fossi anche un po’ cuoca le ricette non vengono sempre bene e per fare saponi, creme, olii un po’ cuoche lo si deve essere, ma anche conoscere i principi attivi.
Ecco, e ora la mia artigianalità si incrocia con i tacchi di mia sorella. Se non ve lo ricordate o non lo sapevate mia sorella è la Spora e lei lavora con i tacchi (qua spiega che tipo di lavoro fa o almeno ci prova). Insomma, ora sta per lanciare una linea di scarpe fica che ha tipo le personalizzazioni e ha fatto disegnare a 10 bloggher le cose da metterci sopra le tomaie (che per me mi immagino un tomino tanto sto nel trentino) ma comunque, per una idea più chiara leggetevi questo post qua che spiega tutto per filo e per segno. L’idea è quella che una si compra un solo paio di scarpe scegliendo tra 2 altezze e 2 tipi di tacco (spillo o più largo) e poi ci può mettere le sue decorazioni fatte autoprodotte o comprate disegnate da altri. Se volete seguire tutto da vicino c’è questa pagina qua, Stiletti&Co
E cosa c’entro io?
Come artigiana fidata sarò quella che dovrà concretizzare i disegni, i progetti di queste bloggher o della mi sporella
Ecco.