E’ tipo una settimana che non scrivo nulla.
Vi avevo accennato che era nata Nilde e che sarei partita per vedere la sua nascita. L’evoluzione degli eventi ha voluto che io per brutta assemblea del collegio proprio non potessi partire per vedere la nascita ma si son potuta partire per fare la Doula.
Chi è la doula? in Italia è una figura poco conosciuta che sta prendendo piede. Ancora non ci sono leggi o norme che ne regolino la formazione o che stabiliscano cosa possono fare. Ci sono molte controversie su quello che effettivamente può fare. Sicuramente è un ottimo sostegno emotivo e fisico alla donna durante la gravidanza, durante la nascita ad esempio se la donna non è accompagnata dal partner, e dopo la nascita.
La doula può aiutare la mamma nelle faccende domestiche, supportarla sull’allattamento e la cura del bambino, ma mai si potrà sostituire all’ostetrica per risolvere problemi o dare consigli più specifici.
Su Wikipedia c’è una bella descrizione della doula ma si riferisce alla figura che questa ricopre ad esempio negli Stati Uniti, Inghilterra, Canada, e altri paesi dove questa figura esiste da molto più tempo e la formazione è più che completa. In una intervista Piera Maghella spiega un po’ il ruolo dell’educatore perinatale in altri paesi, solo che là la formazione per diventarlo è molto più ricca di quella che al momento si trova in italia.
Non so dire se la doula e l’educatore perinatale siano la stessa figura, sicuramente non sono dei professionisti sanitari come l’infermiere e l’ostetrica, sono delle figure assistenziali non mediche che supportano la donna.
Comunque, sono arrivata che la mia amica stava ancora in ospedale, doveva partorire a casa ma per una pericardite le hanno sconsigliato di farlo. Fortunatamente le ostetriche che l’avevano seguita l’hanno assistita in ospedale, un travaglio bello, rapido e libero! Ha fatto nascere la sua bambina a carponi. Non vi dico che per tutto il giorno ogni volta che pensavo a loro mi mettevo a piangere.
E’ stato un po’ difficile, essere ostetriche e amiche è un po’ difficile, a volte non si viene viste come ostetriche e a volte si passa troppo da ostetriche facendo partire il nastro enciclopedico con tutte le spiegazioni del momento.
La mia settimana da Zia-Doula-Ostetrica è stata fatta soprattutto di cucina, chiacchiere e poche pulizie (la mia amica ha la donna che va a pulire una volta alla settimana e quindi ho dovuto pulire poco,altrimenti mi ci sarei messa d’impegno!).
Se avete una amica che sta per avere un bambino aiutarla in casa nei primi giorni può essere un regalo prezioso! Cucinare (una donna che allatta deve fare i 3 pasti principali e almeno 2-3 merende), fare la spesa, sistemare i panni (lavare e stendere,ecc), starle accanto quando lo necessita e allontanarsi quando è il momento.
Se ci sono “le fatine” che pensano a tutto la nuova famiglia ha tutto lo spazio e il tempo per conoscersi. Non serve trasferirsi in casa loro come ho fatto io, d’altronde a Roma avevo bisogno di un posto dove dormire. Basta mettersi d’accordo sull’orario in cui arrivare, se fare mezza giornata o doppio turno. Nessuna rifiuterà il regalo!!