Ieri la giornata non è iniziata benissimo. Sapevo già che il treno della mia sporella si era rotto in mezzo alla campagna francese ma speravo in un qualche miracolo affinchè potesse arrivare a Verona per le 14…che poi doveva pure truccarmi!
Fortuna che avevo prenotato alle 7.15 dal parrucchiere e questo tempo in più mi ha fatto superare la crisi da pianti interminabili e ripassare qualche altra cosa.
Indossavo un vestito tutto colorato di Desigual, maglione/calze nere, scarpe rosine e tra i capelli due mollette con piume fucsia e non poteva mancare la mia collana arcobaleno (che ormai reputo un portafortuna). Non potevo essere più colorata di così!! tutte le altre stavano sui toni del grigio nero come se questi colori siano il simbolo per eccellenza dell’eleganza e seriosità.
Alle 8.15 in teoria doveva iniziare l’esame di stato che come si poteva prevedere è iniziato con un po’ di ritardo. Ero la seconda. L’esame consisteva nel risolvere un caso clinico, mi è toccata una donna che probabilmente aveva una perdita ematica per lieve distacco della sua placenta previa. Ho visto un sacco di spunte quindi doveva essere andato abbastanza bene. Dopo con il mi omo sono andata a rifare colazione al B&B dove stavano le zie. Alle 11 arrivava la mia amicicia Allaraba con il suo fidanzatino. Mentre aspettavo sul binario arriva una bellissima sorpresa! Il fidanzato non era il fidanzato ma la mia cara amica Princess Chiara!! Super contenta almeno ho quasi pareggiato con la brutta notizia del mattino.
Si va tutti a casa, tra un pezzo di pizza e un ritocco alla tesi ripeto ripeto ripeto con il mio discorso al nuovo pubblico.
Ad aspettarmi c’erano altre due carissime amiche, è bello quando le persone fanno di tutto per spostare appuntamenti o scappare dal tirocinio in ospedale!
L’aula magna era piena zipilla.
Quando arriva il mio turno inizio a tirare fuori tutti i miei effetti speciali sotto lo sguardo stupito/interrogativo/mah della tutor del corso di laurea.
Gli effetti speciali erano composti da alcune immagini stampate su cartelloni in A3, un puzzle da ricomporre, il gioco del travaglio (simil gioco dell’oca) corredato di tutte le varie carte e di dado, le tesi seriose in vellutino rosso e due più simpatiche con la copertina disegnata da me e con cd allegato (anche quello con lo stesso disegno della copertina, molto d’effetto!) e dulcis in fundo i miei modelli anatomici in stoffa.
Mi presentano e via. Tranne qualche pausa un po’ più lunga e la gola che era secchissima sono riuscita a non incepparmi, a non perdere il filo e a far scatenare un mega applauso dal pubblico appena ho finito di parlare.
Tra le frasi più significative:
*presidente della commissione ” da bambino mi hanno insegnato che creare dal niente è una proprietà divina, però lei ci si è avvicinata”
*coordinatrice responsabile Area Ostetrico Ginecologica dell’Azienda Ospedaliera di Verona che ha detto “Un pomeriggio di formazione sicuramente con le colleghe si può fare quindi ci accaparriamo già la vostra collaborazione”
Partivo con 97 punti (calcolati in base alla media dei miei esami) e mi hanno dato tutti i 10 punti che c’erano a disposizione, quindi ho preso 107 su 110! E un sacco di complimenti (tra cui la solita coordinatrice che mi ha ribadito il suo interesse nei miei confronti) e due tesi in più prese perchè ne erano interessati.
Ho indossato la mia bella corona d’alloro realizzata dalla zia, piccola discussione sulla corona che va riportata (classico umorismo argentino)
Chiara: e cosa c’è la dentro?
Zia: la corona d’alloro
Chiara: e l’hai fatta in casa?
Zia: si, fuori pioveva
innanzitutto mi prendo un mese di vacanze per sistemare casa, completare ordini e festeggiare!!!
C’è pure il filmino!! fatto per quelle persone importanti che non son potute venire (l’audio non è dei migliori….)
La mia laurea from vio-yersinia on Vimeo.