Sarà che il blog piace, sarà che hanno letto del mio quasi irsutismo, sarà che son telepatici e hanno capito che proprio avevo bisogno di un metodo alternativo per la potatura….
Fatto sta che sono stata scelta come una delle tester ufficiali dell’epilatore Lumea della Philips!
Appena me l’hanno detto sono andata a curiosare e restavo un po’ perplessa su come uno sparaflescio possa piano piano uccidere tutti quei peli ancipatici.
Nella nuova casa la cucina è al pian terreno con tanto di finestre e porta a vetri e quando il furgoncino del corriere si è fermato davanti a casa, il corriere non aveva ancora finito di attraversare che già lo aspettavo sorridente. A dire il vero in quei giorni aspettavo altri pacchi quindi quando ho tolto la carta e ho visto cos’era c’è stata una bella sorpresa!!
Ho aperto il pacco e mi son letta tutte le istruzioni e visto il dvd allegato (per chi non mi conosce sono una maniaca delle istruzioni e sia mai mettere in moto qualcosa senza sapere come funziona!). Anche per questo chi mi legge sa che sono molto pedante nelle spiegazioni
L’epilatore assomiglia a uno di quegli aggeggi che si usano per leggere i codici a barre, solo che questo “legge” i peli. La lampadina emette una luce particolare che va a colpire solo le cose che hanno un colore scuro, come il marrone e il nero, queste cose scure assorbono questa luce e si surriscaldano/bruciano e di conseguenza piano piano le radici dei peli muoiono e non resuscitano. Ovvio che mica basta un solo trattamento…sarebbe stato troppo fico! Per chi ne vuole sapere di più qua ci sono le faq e la possibilità di scaricare il manuale d’uso.
Primo sgrunt! caricare la pila per 1 ora e mezza e poi fare una prova dell’intensità della luce ( ci sono 5 diverse intensità, in base al colore della pelle e del pelo si fa una prima scelta) e aspettare 24 ore….
Secondo sgrunt! non si può usare sul viso (i miei baffi continueranno a dover sopportare la ceretta)
Terzo sgrunt! usare la lametta!!! come ho scritto prima la luce colpisce tutto quello che è scuro e se i peli restano lunghi assorbono anch’essi la luce rubandola ai bulbi e il risultato è che si bruciano, c’è puzza di pollo strinato, la lucina si sporca e le batterie durano meno
Quarto sgrunt! durata delle batterie…. con una ricarica si può fare una gamba, o ascelle + inguine quindi non si può fare tutto insieme e la batteria ci mette dall’ora e mezza alle 3 ore. Inoltre i trattamenti vanno fatti ogni 2 settimane per ascelle/inguine e ogni 4 per le gambe, quindi c’è da controllare il calendario per fissare i giorni (io sono molto maniacale)
Piccolo appunto, ho notato che se si pulisce spesso la finestrina della lucetta durante l’uso la luce è più potente
Ho deciso di inizare con le ascelle…sono il mio punto debole, le uniche che non riesco a potare da sola con ceretta o silkepil, quindi le più selvagge! (le gambe invece in 15 anni avranno visto la lametta si e no un paio di volte e già ci sono delle zone senza peli!)
Comunque, prendo una lametta dal mio laboratorio,sono utilissime per togliere le palline dai maglioni! Fin da subito le ho scartate come metodo estirpatore di peli perchè ho una ricrescita velocissima, subito ho prurito e già dopo una decina di ore c’è la ricrescita.
Sotto la doccia mi rado…Argh…mai radersi con lamette di indubbia filatura!
Sparaflescio e devo dire che è abbastanza facile e per le ascelle molto veloce. Vista la rasatura fatta un po’ male c’è stata puzza di strinato e ho sentito un po’ più di caldo.
Ho subito notato che non avevo prurito come al mio solito e mi son detta “già funziona?. Tristemente i giorni successivi i peli son cresciuti, tutti! Vabbè, ho pensato che ci vorranno più trattamenti. Dopo la prima settimana inizio a vedere che qualche pelo casca e quando sono andata a radermi per il secondo trattamento i peli che erano rimasti erano meno della metà. WOW!! questa volta decido di depilare anche le gambe e per l’occorrenza ho comprato delle lamette super sciccose e rosa. Con la batteria è stata una odissea, ho iniziato la gamba destra dopo che avevo già fatto due volte le ascelle (ultima ricarica due settimane prima) e di conseguenza a metà gamba ho dovuto ricaricare. Idem mi è successo per la gamba sinistra…ricaricare a metà del trattamento. La prossima volta dovrò ricordarmi di non essere così impulsiva ma di ricaricare ogni volta che cambio zona.
Io non sono una super figa e i peli non sono un bel soggetto da fotografare quindi se volete vedere le foto lo farete a vostro rischio e pericolo, qua c’è uno squarcio dei miei peli ascellari prima del primo trattamento e qua c’è quello dopo due settimane.