Martedì scorso sono andata a un bellissimo corso di formazione di una giornata, o corso di aggiornamento…ormai non so bene più come si chiamino questi corsi.
Fatto sta che ho imparato tutto o quasi tutto quello che si può sapere sul diaframma anticoncezionale per poterlo poi insegnare alle donne.
Maria Grazia Billone, ostetrica di grande esperienza, ha condotto il corso e noi abbiamo imparato molto (parlo al plurale supponendo che le colleghe presenti la pensano come me!), il corso si è tenuto nella nuovissima Casa di Materintà “Casa di Gaia” a Parma
Perchè ho scelto questa prima immagine che poco ha a che fare con i diaframmi? quella mattina dovevamo inziare con una visualizzazione, con una meditazione sul grembo e invece abbiamo iniziato salutando Fra, una grande mamma che troppo presto ha salutato il suo bambino, che voglio ricordare anche ora
Maria Grazia ha iniziato raccontandoci la storia dei contraccettivi e soffermandosi sui diaframmi e sui cappucci vaginali, ora non chiedetemi di raccontarvela perchè dovrei studiare il libro di Enrica Boschetti “Ritorno al diaframma, le barriere meccaniche femminili nella moderna contraccezione” edito da Editori Libreria Cortina e Cad Milano del 1977 credo ormai non più in stampa.
Sentir parlare di tutta la storia, di come si è evoluta, di come i “medici” hanno preferito allontanare uno strumento così femminile e che rendeva le donne e le ostetriche indipendenti nella loro contraccezione mi ha fatto affascinare ancora di più a questo metodo e a Maria Grazia
Tanto materiale da leggere, schede tecniche, disegnini, composizione di gel, spermicidi…no spermiostatici… tutto quello che può servirci per rispolverare a casa le cose imparate
Nonostante il clima ormai autunnale, l’atmosfera tranquilla, eravamo tutte molto attente a condividere e ad ascoltare e imparare
Ed eccoci pronti per le prove pratiche con Mercedes Sosa in sottofondo. Tutto pronto, entrambi i set di misuratori, il gel, il piattino dove appoggiare i diaframmi usati e lo scottex per qualsiasi evenienza
E dopo ne abbiamo parlato. Vi dico che è stata molto bella la parte pratica, molto naturale, come se nulla fosse ma comunque rispettate e tanto da imparare, da noi stesse e dalle altre donne.
Ora non vedo l’ora di mettere in pratica le cose imparate e di poter aiutare le donne nel scegliere il metodo anticoncezionale che preferiscono!