Base
100 gr burro
200 gr zucchero
300 gr farina
lievito
un po’ di latte
Crema
2 tuorli
2 uovo intero
50 gr di zucchero
20 gr farina
20 gr maizena
300 gr latte
30 gr burro
2 limoni
Meringa
2 albumi
5-6 cucchiai di zucchero
Lavorare il burro, la farina, lo zucchero, il latte e un pizzico di sale e un po’ di lievito in una ciotola o con il mixer come faccio io. Successivamente lo stendo su una teglia tonda di dimensioni normali facendo che ci sia un bordino, poi la buco con la forchetta e la inforno a circa 170 gradi. Quando inizia a dorarsi un po’ è pronta e la tolgo dal forno.
Per fare la crema lavoro i 3 tuorli e l’uovo intero con lo zucchero, successivamente aggiungo la farina e continuo a mescolare con una frusta. Poi grattugio la buccia di due limoni e li aggiungo all’impasto assieme al succo dopo averli spremuti. A parte faccio bollire il latte, quando questo accade inizio a mescolare il latte con la frusta e verso a filo l’impasto ottenuto con le uova ecc. Piano piano la farina si cuoce e non c’è il rischio che si formino grummi!! Questa idea l’ho presa da Luca Montersino e devo dire che semplifica molto la vita!
Appena la crema è ben cotta la verso sopra la crostata e la spalmo per bene cercando di livellarla.
Poi prendo la frusta e gli albumi e li monto dentro una ciotola di ferro. Via via che si montano aggiungo lo zucchero, un cucchiaio alla volta. Monto le meringhe finchè perdono quel tipico sapore di uovo e diventano ben sode e spumose. Ci sono due modi per sistemare la meringa sopra la crostata, o spalmarla con una spatola/cucchiaio e creare poi le punte con il rovescio del cucchiaio picchiettando come per far schizzare la meringata (ecco come appaiono le puntine)
oppure usare una manica da pasticcere e divertirsi a fare tanti sbuffetti quanti se ne vuole ricoprendo tutta la superficie. Questa era la prima volta che guarnivo il dolce usando la manica da pasticcere, devo ancora capire quale sia il risultato più bello!
Poi si mette in forno a circa 100 gradi e si lascia fino a che non si dorano le punte, in base alla temperatura la doratura sarà diversa.
Poi si deve lasciare in frigo a riposare e a raffreddarsi per bene
Le foto le ho fatte di corsa e con il flash, magari quando lo rifarò metterò delle foto più decenti!