Queste pere le mangiavo spesso da mia zia, quei sapori che ti restano impressi nelle papille gustative…ormai credo erano quattro anni che non le mangiavo. L’altro giorno l’ho chiamata e le ho chiesto la ricetta.
Ingredienti
-sciroppo di pere selvatiche (lo fa lei, vi do una alternativa con 300 di zucchero e 300 di pere/mele)
-8-10 pere kaiser
1 chiodo di garofano
mezzo bicchiere di vino rosso
Per lo sciroppo non mi ricordo bene come si fa e come l’ho fatto non è proprio la maniera esatta comunque le pere son venute buonissime!
Ho preso 2 mele renette e 2 pere williams, le ho pesate per stabilire la quantità di zucchero da aggiungere e poi le ho pulite e tagliate a pezzetti. Ho messo i 600 gr di frutta e quasi 600 gr di zucchero a cuocere in una pentola. Come dovevo aspettarmelo con tutto quello zucchero all’inizio la frutta si è un po’ caramellata e questo non è molto buono per lo sciroppo. Inoltre credo che per fare lo sciroppo vadano cotti anche buccia e torsolo che sono ricchi di pectina, tanto alla fine il tutto andrebbe filtrato con garze. Comunque, la mia frutta cuoceva e si formava attorno ai pezzetti quasi trasparenti un bel sciroppo, ogni tanto ho dovuto aggiungere dell’acqua perchè diventava troppo sodo. Alla fine ho messo tutto nel frullatore e si è creata una pappetta super dolce che ho rimesso nella pentola e ho ricotto aggiustando di acqua per portarlo alla giusta densità, un po’ più liquido di una marmellata o purè.
Ho sistemato le pere kaiser intere e lavate nella mia teglia. Nel frattempo ho usato quasi metà dello sciroppo usato (se volete potete usare circa 300 gr di frutta per farlo e lo userete tutto per cuocere le pere) e l’ho diluito perchè nella cottura si ridurrà molto. Ho aggiunto mezzo bicchiere di vino rosso e un chiodo di garofano. Ho versato questo sciroppone sopra le pere e poi con un cucchiaio o una siringa da cucina ho bagnato le pere una a una. Ho infornato in forno caldo e ogni 10-15 minuti bagnavo le pere con lo sciroppo così si forma una crosticina zuccherosa e saporita sulla buccia delle pere. Non mi ricordo a che temperatura, diciamo tra i 150 e i 200 gr, ma più tendente ai 150 credo, e come tempi ho fatto ad occhio. Ad un certo punto la buccia si apriva in qualche punto e ho approfittato per infilare il coltello in una crepa, è andato giù come se fosse burro e allora mi son detta che le pere erano pronte.
Ed eccola su un bel piatto! per sistemarla in piedi ho tagliato una fettina sottile dalla base della pera così poteva stare in piedi…qualche scarabocchio con lo sciroppo e il gioco è fatto!