Due anni fa era stata la prima volta a un Mamma Che Blog e già allora qualcuna mi additava, mi veniva in contro, mi salutava sapendo chi fossi e di che scrivessi. Era interessante, l’autostima ti sale al cielo, ti senti come quando arriva un commento a un tuo post, letta e ascoltata. Insomma, ti senti figa.
Questa volta ho fatto un po’ di fatica, in due anni così come è cresciuto il mio blog, la mia presenza online, a quanto pare sono cresciute anche le lettrici che “sanno chi sono”. Se prima era “ah, sei la sorella della spora” nel senso lei è conosciuta e quindi te di conseguenza perchè sei la sorella, ora è “Ehi, ho letto il post su ‘coppette/sessualità/parto/bastatacere/modellini anatomici/bla bla’, che ganza che sei… ehi, ma che ci stai così appiccicata alla Spora? ma siete sorelle? …. …. ahhhhhh”. Ora spesso almeno su Facebook ci citano a coppietta, una che fa la pazza sui tacchi e l’altra che lo fa con modellini di vagine, entrambe per quel benessere femminile che può essere “tirato su” in tanti modi diversi. Se 15 anni fa mi avessero detto che saremmo state così “unite” non ci avrei mai creduto.
Questa volta non ero una ospite di passaggio, ma sponsorizzata o pagata, o il termine che più vi piace, da Ohhh.it per parlare di pavimento pelvico nell’ottica della sfera sessuale.
Sono andata munita di slides piene di immagini come al mio solito, i poster, tutta la mia allegra famigliola di modellini anatomici, e le palline vaginali. Dalle foto che le “mamme” hanno pubblicato pare che non si aspettavano un intervento così..ehm… colorato!
Non posterò tutte le immagini e i commenti, ma potrete andarveli al leggere qua, ho scoperto “storify” e mi paice un sacco. C’è qualche videino dove si vede quanto posso sembrare pazza o poco normale. Riguardandomi mi son chiesta se è normale che una ostetrica si sdrai per terra con Elvis de Pelvis per mostrare come cambia la posizione del bacino in base a come sono messe le gambe, cioè magari nella palestra lo fai anche, ma di fronte a 40 persone comodamente sedute su sedie?
Dopo l’intervento mi son messa a un tavolino e ho rimesso tutto il materiale in vista ed ecco che son arrivate alcune per qualche “ripetizione” come Chiara di Ma che Davvero che era rimasta affascinata dalla storia del clitoride tanto che ha invaso il suo snaptchat con video di Miss Clitò. Poi ho incrociato anche Genitori Channel, è una figata poter chiacchierare con chi gestisce un portale così bello e utile. Oppure l’esercito, forse meglio dire ‘mini esercito’ delle InstaMamme che tra domande, abbracci e pasticche Leone mi hanno coccolata come solo le mamme sanno fare. A quanto pare non le regalavano a molte le pasticchine… ma a me shi!
E Barbara di MammaFelice, Jolanda di FattoreMamma che ancora è impressa in me la sua ode alla coppetta che scrisse e pubblicò nel gruppo delle coppettare agli albori.
Ma soprattutto tanti visi e sorrisi nuovi, sia che mi conoscevano come che fosse la prima volta ma attratti dai colori si son fermate a scambiare due chiacchiere e chiedere che cosa fosse sto fantomatico pavimento pelvico. E così ho conosciuto anche le mamme di Bidonzolo!
Ci ho messo due giorni per riprendermi del tutto. Questi eventi sono una botta di endorfine e adrenalina, quasi come un parto, e ti lasciano arricchita di conoscenze nuove, sorrisi, storielle, aneddoti…
Star dei due giorni è stata comunque la spillina Missis Clitò