Un anno fa iniziavo la mia vita da sola, per la prima volta a vivere da sola e a confrontarmi solo con me stessa. Non che prima di allora non fossi stata quella che si occupava di tutto, anzi, mi occupavo delle mie cose e di quelle con cui convivevo (parenti, ex, animali).
A marzo/aprile dell’anno scorso sono riuscita a mollare il mio ex. E dopo un mese di convivenza forzata ho trovato una scappatoia, una piccola casa transitoria che nel suo piccolo mi ha aiutata molto, anche a imparare a dire di no all’ex che abitava sopra di me e continuava a chiedermi favori del cavolo.
Anche se la casa non era ancora pronta, mancavano i fornelli ed ero circondata da scatoloni, ho deciso che per il mio 33 compleanno il regalo sarebbe stato quello di svegliarmi da singol abitante da sola. Non so domani che regalo mi farò. Fino a due anni fa mi piaceva molto l’idea di festeggiare il mio compleanno, avere qualcuno che mi facesse un qualche regalino pensato apposta per me. Ho riposto questa aspettativa nei miei ex restando sempre delusa. Dopo l’ennesimo fallimento e la prospettiva di una vita da sola (nel senso positivo di questa visione) ho quasi accettato che dovrei imparare per conto mio a farmi le auto-sorprese e i dolci di compleanno, senza aspettare che piovano dal cielo.
Un bel regalo sarebbe quello di riprendere in mano la mia vita. Questo inverno sono entrata in letargo mentre curavo le mie ferite, e il freddo, il fatto che non stessi ancora bene, non è che siano stati un buon aiuto. Solo che riprendersi quando la vita ti riversa in continuazione brutte cose non è così semplice. E diventa un cane che si morde la coda, perchè con poca lucidità si tende a fare altri errori, dimenticarsi di controllare se il recesso per un contratto era andato a buon fine, non aggiornare più la propria pagina su facebook, non fissare più incontri perchè i primi erano andati male… Ora son qua cercando uno spiraglio di sole da aggrappare per farmi trascinare nella corrente delle cose positive. Ogni suggerimento su come spezzare un ciclo è ben accetto!!
Intanto sto cercando di pensare a che dolce farmi per la cena di compleanno e decidere se metterci 34 candeline. Cioccolatoso forse… ma vedrò quando passerò dal supermercato.
ps: rinascere è sempre un’ardua impresa!
Tralasciando tutte le cose negative che non starò a elencare ecco le cose belle degli ultimi 12 mesi:
– ho perso 10 kg (un po’ di più considerando quei 5-6 che ho ripreso e riperso)
– mi son trasferita al mare
– ho incontrato un uomo che mi fa ridere, mi fa stare bene e tante altre cose
– ho imparato tante altre cose su me stessa e il mio passato, e ora le posso sistemare…piano piano
– ho fatto qualche nuova amicizia
– ho scoperto dei lati di me stessa che non pensavo avere- ho sistemato sito e shop
– la mia collezione di coppette è arrivata a 70
– sto imparando a godere del percorso fatto e non solo del raggiungere la meta