C’era una volta un pezzo di legno….diranno i miei piccoli lettori….
invece no, c’era un ovulo!!! Spesso le donne non sanno bene come funziona il ciclo mestruale, perchè dura 28 giorni o altre cose di questo tipo. Piano piano cercherò di scrivere più articoli che raccontino più aspetti, curiosità che spesso fanno parte dei dubbi delle donne, intanto la prendo lunga e inizio dal ciclo ormonale.
Questo lo avevo già pubblicato ma visto che ho nuove foto, nuova dialettica, e ci sono nuovi video che posso usare ho deciso di rivedere questo articolo e di riproporvelo.
L’apparato riproduttore femminile è composto da:
vulva, che è la parte esterna ed è composta dalle grandi e piccole labbra,
vagina (1) che è il canale interno dove penetra il pene o inseriamo gli assorbenti interni o le coppette
utero (3)
tube di falloppio o salpingi (4) che collegano l’utero alle ovaia ma non sono incollate a queste ma mobili
ovaie (5) che sono sostenute da legamenti speciali
La vulva è la parte esterna, e penso che tutti sappiano all’incirca com’è fatta….ospita le grandi e le piccole labbra che sono diverse in tutte le donne, tra l’entrata della vagina e l’imene c’è l’uretra ovvero il buchino da dove esce l’urina, ecco come
La vagina è il canale interno, ha una lunghezza di circa 7-8 cm sulla parete anteriore e di 10-12 cm sulla parete posteriore; è molto estendibile, può raggiungere un diametro di 5-6 cm (anche di più….pensate a quanto è grande un bimbino!!!)
In fondo alla vagina c’è il collo dell’utero o cervice
L’utero ha la forma di una pera capovolta nelle donne fertili (nelle donne che hanno avuto una gravidanza può modificarsi), è lungo tra i 6 e i 9 cm ed è largo circa 5 cm nel fondo (la parte superiore dove iniziano le tube) e profondo circa 2,5 cm,pesa 30-80 gr. Normalmente lo spazio interno è virtuale, ossia le pareti internamente sono addossate e praticamente non lasciano molto spazio. L’utero è formato dal corpo (la parte superiore) e dall’itsmo,detto anche cervice che è lunga 3 cm e normalmente fa da chiusura e protezione. La cervice ha un canale ricco di ghiandole che producono muco in base al periodo mestruale e l’orifizio esterno uterino, ovvero quel buchino che le donne possono apprezzare se riescono a raggiungere la propria cervice, si modifica anche lui in base al momento dell’ovulazione grazie all’influenza degli ormoni.
La parte esterna che comunica con la vagina (2) è il collo dell’utero, questo assomiglia ai pomodori di mare, sta in fondo alla vagina e ha la consistenza del naso. Il pap test lo fanno strusciando delle spazzoline dentro e attorno all’orifizio del collo dell’utero. Sopra nel modellino si può vedere la sua forma.
Tornando all’utero….è formato da uno strato muscolare liscio esterno molto speciale dove le fibre muscolari fan 3 strati con orientamenti diversi, e dall’endometrio interno. L’endometrio è una mucosa (il tipo di pelle che abbiamo negli organi interni come la bocca o l’intestino) che si rigenera dopo ogni mestruazione e che contiene delle ghiandole speciali il cui compito sarebbe quello di nutrire il bambino se ci fosse un concepimento.
Ai lati del fondo uterino originano le tube (nella foto sopra dell’utero a maglia si vedono bene), sono dei tubicini che fanno comunicare l’utero con le ovaie. La parete interna è piena di ripiegamenti che ne aumentano la superficie e di cellule con ciglia, queste due cose servono per rallentare e aiutare la discesa dell’ovulo fecondato perchè è molto importante che avvenga in 5-6 giorni, non di più e non di meno.
L’altro estremo della tuba finisce con l’ampolla tubarica, un rigonfiamento, e più esterno, l’ostio addominale, ricoperto da fimbrie e a forma di ventaglio che quando avviene l’ovulazione si sposta verso la zona dove c’è il follicolo maturo e accoglie l’ovulo quando viene liberato.
L’ovaio, è pari e simmetrico, ovvero ce ne sono due e speculari. Ha forma a dattero, lungo circa 2-4 cm, largo 1,5-3 cm e spesso 1.
E’ qua che sono contenuti i follicoli primordiali (gli ovuli immaturi) che le donne hanno fin da quando son dentro la pancia della mamma. Le donne nascono già con un numero limitato di follicoli, che si va riducendo di anno in anno….al 5° mese dentro la pancia della mamma una bambina ha 7 milioni di follicoli, alla nascita ne ha soltanto 40.000.
L’ovaio è formato da due strati, la zona midollare e la parte corticale. Nella parte più interna, la zona midollare, vengono prodotti androgeni ed estrogeni. La parte esterna, che lo circonda come una buccia, la zona corticale, ospita le cellule stromali e i follicoli ovarici.
Il ciclo mestruale in media è lungo 28 giorni, ma è considerato normale se rientra tra i 25 e 36 giorni. Il ciclo inizia il primo giorno di mestruazione e finisce con il primo giorno di quelle successive. Quindi si inizia a contare quando iniziano le mestruazioni, ad esempio mettendo una crocetta sul calendario, e si smette di contare al primo giorno di mestruazioni successivo.
Nella prima fase, quella follicolare, l’Ormone Follicolo Stimolante (FSH) attiva una serie di follicoli che inizieranno a crescere secernendo estrogeni, ma verso il settimo giorno solo uno alla fine completerà la maturazione e inattiverà gli altri, che hanno il compito di preparare l’endometrio per una possibile gravidanza. Gli estrogeni sono prodotti dalle cellule della parete del follicolo, le cellule della teca.
Il follicolo dominante, verso il 13 giorno del ciclo, è una pallina gonfia di acqua, e produce una quantità di estrogeni che innesca la produzione dell’Ormone Luteinizzante (LH) che con un picco fa maturare completamente il follicolo e aiuta all’espulsione di quest’ultimo.
Nella foto a destra si vede il momento preciso in cui la parete dell’ovaio si rompe per “buttar fuori” l’ovulo maturo (che può avere un diametro di 2 cm e talvolta anche di 2,5 cm), e che verrà accolto dalle fimbrie della tuba.
Ci sono alcune donne che percepiscono un dolore dato dalla rottura del follicolo, il liquido contenuto in esso può infiammare il peritoneo che non è abituato ad avere liquidi estranei. Altre donne possono avere perdite, spotting, durante l’ovulazione perchè si rompono dei capillari dell’ovaio.
Gli estrogeni prodotti dal follicolo sono anche i responsabili della fluidificazione del muco cervicale, che avviene intorno al 12-13 giorno e dura 24-36 ore (ma talvolta anche prima ); il muco più fluido permette il passaggio degli spermatozoi (il muco non fluido li blocca perchè ha delle trabecole che ostacolano e sono come una rete che blocca e intercetta). E’ possibile che durante il periodo ovulatorio la donna veda cambiare il muco.
L’ovulo maturo sosta per 24 ore nella ampolla tubarica, aspettando l’arrivo degli spermatozoi. Fecondato o no, viene spinto dalle ciglia e dalla corrente di liquido peritoneale (che viene dalla pancia) che entra nella tuba e quindi l’ovulo viaggia attraverso la tuba per 5-6 giorni.
Del follicolo maturo, dopo l’espulsione dell’ovulo, resta tutta la parete, quella composta dalle cellule della teca che producevano inizialmente estrogeni, ora questa struttura prenderà il nome di corpo luteo e inizia così lafase luteinica.
Il corpo luteo ora produce, oltre agli estrogeni, i progesteroni che servono per mantenere in buone condizioni l’endometrio, in caso l’ovulo fosse stato fecondato.
L’endometrio, che con le mestruazioni precedenti era stato “ripulito”, durante la prima fase del ciclo quella follicolare, grazie agli estrogeni è ricresciuto e ha raggiunto uno spessore di 5-8 mm (in alcuni casi anche di 10 mm) al momento dell’ovulazione e ora grazie al progesterone potrà restare così e continuare a crescere un pochino di più. L’endometrio contiene delle ghiandole particolari che servono per nutrire il bambino nel caso ci sia una gravidanza, se non avviene il concepimento l’endometrio viene ripulito e rifatto per il ciclo mestruale successivo.
La fase luteale dura sempre tra i 13 e i 14/15 giorni (è la fase follicolare che si modifica nelle donne che hanno cicli con lunghezza diversa),
Il corpo luteo ha una scadenza, ovvero per funzionare ha bisogno di segnali ormonali e questi dovrebbero essere dati dalla presenza di un bambino concepito. Se il corpo luteo scade e smette di funzionare (produrre estrogeni e progesterone) l’endometrio si sfalda, degenera e muore e l’utero deve quindi “ripulirsi” attraverso le mestruazioni che altro non fanno che pulire l’utero con il sangue che porta via la mucosa (pelle speciale) non più buona.
Se invece ci fosse un concepimento e il bambino si annidasse nell’endometrio dopo circa 7-9 giorni il bambino inizierebbe a produrre i suoi ormoni, e in particolare le Beta HCG e queste farebbero restare in vita il Corpo Luteo che diventerebbe Corpo Gravidico e continuerebbe a produrre ormoni
Qua potete vedere questa animazione simpatica dell’ovulazione