Correva un tempo in cui facevo le ore piccole, lavoravo in un posto sciccosissimo dentro un parco di un castello per lo zio Vince. Erano tempi in cui ci si faveca gli scherzi…
C’era la squadra A, quella del Vince
e c’era la squadra B, la nostra al castello.
Un giorno però decidemmo unirci tutti e fare uno scherzo al Vince. L’idea venne alla cuoca, che aveva una sorella con un negozio di costumi per carnevale; per fortuna eravamo in numero giusto, all’appello c’era:
-Biancaneve
-7 nani
-1 strega
Mi ricordo che chiudemmo prima il locale al castello, quindi ci vestimmo (gli ultimi tavolini li abbiamo mandati via che eravamo travestiti!) e andammo dal Vince. Rapido scambio di messaggini per sincronizzarci con i due nani della squadra A.
E zam zà entriamo con Biancaneve davanti e noi nani cammninando a galletti dietro, ognuno con un oggetto diverso in mano (trapani, pale, mestoli…si sa che i nani hanno sempre in mano qualcosa)
Calcolate che il pub dello Zio Vince era ancora aperto e con gente dentro (anche se alcuni sapevano già dell’improvvisata).
Il Vince si sganascia dalle risate, acciocchè chiama la lavapiatti:
“geppina geppina, vieni a vedè questi qua cos’hanno combinato”
Ed ecco che esce geppina dalla cucina, vestita tutta in tiro da strega cattiva, con una Banana in mano!!
…delirio…